Capizzi (ME), 16enne ucciso davanti ad un bar: i Carabinieri eseguono tre fermi

Nella serata del 1° novembre a Capizzi (ME), i Carabinieri della Compagnia di Mistretta sono intervenuti all’esterno di un bar, ove un 20enne, noto alle Forze di polizia, aveva esploso alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di uno degli avventori in quel momento presenti all’esterno dell’esercizio.
Nella circostanza i colpi esplosi, hanno colpito in modo presumibilmente accidentale, un 22enne ricoverato all’ospedale di Nicosia (EN), non in pericolo di vita, nonché un 16enne deceduto poco dopo essere giunto presso la guardia medica di Capizzi.
A seguito dell’evento, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta, di concerto con la Procura della Repubblica di Enna, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, per “omicidio”, “tentato omicidio”, “detenzione abusiva di armi”, ”detenzione di arma da fuoco clandestina”, “lesioni personali” e “ricettazione”, nei confronti del predetto 20enne, nonché del fratello, 18enne e del padre 48enne, questi ultimi ritenuti responsabili di aver accompagnato il congiunto sul luogo del
delitto, recuperato e sequestrato l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa. Sono in corso indagini per chiarire l’esatta dinamica e il presunto movente dell’episodio.

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